Amica e amico dell’Africa,
è nata l’idea molto ambiziosa di creare un gruppo di giovani che hanno a cuore l’Africa e che vogliono essere solidali con gli africani che lottano per la propria dignità.
Quest’anno, al campo studio di “Chiama l’Africa”, abbiamo pensato di unire le nostre forze per esprimere un’idea critica rispetto alle questioni che riguardano l’Africa.
Vorremmo cercare, nel concreto, i modi e i mezzi per affermare che l’Africa non è una provincia dell’Occidente, ma piuttosto la culla dell’intera umanità. Vorremmo denunciare, in modo organizzato, la strumentalizzazione dell’Africa da parte delle politiche europee. Vorremmo poter dire, senza stupire, che, se è vero che il colonialismo è finito, il neo-colonialismo non sta facendo meno danni delle campagne coloniali.
Crediamo nel riscatto dell’Africa forse perché l’abbiamo vista, o forse perché ne abbiamo studiato la storia. Conosciamo un’Africa diversa da quella che ci viene mostrata in tv, nei giornali o nelle agenzie di viaggio, ma non ci rassegniamo ad ascoltare le bugie e a vedere le immagini che ogni giorno offendono l’Africa nella sua dignità. Ci sentiamo partecipi del detto africano: “qui nessuno è straniero e tutti sono ospiti”. Ci indigniamo nel sentir parlare di un’Africa che sta morendo o che morirà se non riceverà l’aiuto dei ricchi.
Siamo giovani e viviamo tutte le ansie da studio, lavoro e quant’altro, ma possediamo una tra le migliori qualità: la freschezza delle idee. Se ti scriviamo è perché crediamo che la tua partecipazione possa essere parte di un grande progetto. Cercheremo di mettere insieme tutte le nostre idee per vedere cosa succede.
L’appuntamento è per i giorni 2,3 e 4 Novembre a Piediluco in provincia di Terni. Veronica metterà a disposizione una casetta vicino al lago. Ci sistemeremo in parte sui materassi in parte nei sacchi a pelo; per mangiare sfoggeremo tutte le nostre capacità culinarie. Ognuno di noi contribuirà come meglio crede.
Per i ragazzi del campo di Marradi 2007, Martino.
è nata l’idea molto ambiziosa di creare un gruppo di giovani che hanno a cuore l’Africa e che vogliono essere solidali con gli africani che lottano per la propria dignità.
Quest’anno, al campo studio di “Chiama l’Africa”, abbiamo pensato di unire le nostre forze per esprimere un’idea critica rispetto alle questioni che riguardano l’Africa.
Vorremmo cercare, nel concreto, i modi e i mezzi per affermare che l’Africa non è una provincia dell’Occidente, ma piuttosto la culla dell’intera umanità. Vorremmo denunciare, in modo organizzato, la strumentalizzazione dell’Africa da parte delle politiche europee. Vorremmo poter dire, senza stupire, che, se è vero che il colonialismo è finito, il neo-colonialismo non sta facendo meno danni delle campagne coloniali.
Crediamo nel riscatto dell’Africa forse perché l’abbiamo vista, o forse perché ne abbiamo studiato la storia. Conosciamo un’Africa diversa da quella che ci viene mostrata in tv, nei giornali o nelle agenzie di viaggio, ma non ci rassegniamo ad ascoltare le bugie e a vedere le immagini che ogni giorno offendono l’Africa nella sua dignità. Ci sentiamo partecipi del detto africano: “qui nessuno è straniero e tutti sono ospiti”. Ci indigniamo nel sentir parlare di un’Africa che sta morendo o che morirà se non riceverà l’aiuto dei ricchi.
Siamo giovani e viviamo tutte le ansie da studio, lavoro e quant’altro, ma possediamo una tra le migliori qualità: la freschezza delle idee. Se ti scriviamo è perché crediamo che la tua partecipazione possa essere parte di un grande progetto. Cercheremo di mettere insieme tutte le nostre idee per vedere cosa succede.
L’appuntamento è per i giorni 2,3 e 4 Novembre a Piediluco in provincia di Terni. Veronica metterà a disposizione una casetta vicino al lago. Ci sistemeremo in parte sui materassi in parte nei sacchi a pelo; per mangiare sfoggeremo tutte le nostre capacità culinarie. Ognuno di noi contribuirà come meglio crede.
Per i ragazzi del campo di Marradi 2007, Martino.